VEP

Potenziali Evocati Visivi

Registrano a livello della regione cerebrale occipitale i segnali bioelettrici generati da uno stimolo visivo (scacchiera luminosa).

Si definiscono come le variazioni dei potenziali bioelettrici della corteccia occipitale evocati da stimoli visivi.

Sono, quindi, la manifestazione di raffinati e complessi eventi neurosensoriali legati a fenomeni di trasduzione e trasmissione dell’impulso nervoso lungo le vie visive, cioè dai fotorecettori retinici fino alla corteccia cerebrale occipitale.

La loro utilità clinica consiste nella possibilità di documentare una lesione del nervo ottico  come la neurite ottica demielinizzante, che può associarsi a sclerosi multipla, le neuropatie ottiche degenerative, ischemiche, tumorali o le patologie oculari (glaucoma, retinopatie, opacità del cristallino).