POTENZIALI EVOCATI
I Potenziali Evocati rappresentano un importante strumento per studiare il Sistema Nervoso Centrale nella pratica clinica del neurologo.
I Potenziali Evocati sono rappresentati da tecniche neurofisiologiche non invasive che studiano le risposte del Sistema Nervoso Centrale ad uno stimolo sensoriale e non producono effetti collaterali.
Per qualsiasi stimolazione sensoriale esterna, il cervello risponde con un’onda specifica, caratterizzata da una particolare latenza, ampiezza e polarità.
L’ attività elettroencefalografica ed i potenziali evocati risultano dalla sommazione di potenziali elettrici generati dalle cellule del SNC in aree corticali e sottocorticali, in risposta a diversi tipi di afferenze.
Rispetto all’Elettroencefalogramma spontaneo in cui viene registrata l’attività elettrica cerebrale a riposo, nei Potenziali Evocati vengono registrati potenziali “evocati” cioè potenziali che si formano nel cervello in risposta a degli stimoli sensoriali esterni, temporalmente correlati alla presentazione di questi.
Sono utilizzati da circa due decenni nella diagnostica neurofisiologica e sono:
POTENZIALI EVOCATI VISIVI (VEP)
POTENZIALI EVOCATI ACUSTICI (BAERs)
POTENZIALI EVOCATI SOMATOSENSORIALI (SEP)
POTENZIALI EVOCATI MOTORI (MEP)